Mercato azionario: alcuni consigli per gli investitori principianti

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Secondo il Rapporto 2022 sulle scelte di investimento delle famiglie italiane, redatto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, due italiani su tre scelgono di investire i propri risparmi su consiglio informale, esperto o professionale.

Questo riflette la spiccata avversione al rischio dell’italiano medio e una relativa sfiducia nei mercati, soprattutto in seguito alla crisi portata dalla pandemia.

Nonostante ciò, con una capitalizzazione complessiva delle società nazionali quotate pari a quasi 705 miliardi di euro, la Borsa Italiana contribuisce al 30% del PIL italiano. Ecco perché, soprattutto in tempi in cui i valori dell’inflazione sono molto alti, investire in Borsa potrebbe essere un modo per contribuire alla ripresa economica del Paese.

In particolare, i mercati azionari di Borsa Italiana godono di un ottimo livello di liquidità su scala europea.

Ciò significa che i mercati italiani hanno un numero tale di partecipanti che permette l’acquisto e la vendita di beni in tempi veloci.

Se sei un investitore, ma non hai ancora molta esperienza nel settore, puoi scoprire in questa guida alcune informazioni utili da conoscere per investire in Borsa.

I primi passi per investire in Borsa:

1. Informati

Senza una solida base in questo settore, investire in Borsa può comportare perdite sostanziali. Per questo motivo è molto importante fare alcune ricerche prima di investire in strumenti finanziari.

La prima cosa importante da sapere è la differenza tra gli strumenti finanziari più diffusi: azioni, quote dei fondi comuni di investimento e quote degli ETF. Con queste conoscenze, è possibile decidere consapevolmente in cosa sia meglio investire i propri soldi e realizzare un profitto sostanziale nel mercato azionario:

  • un'azione è un titolo finanziario che rappresenta una quota di una determinata società (per azioni). 

  • un fondo comune di investimento è uno strumento di investimento che rientra tra gli organismi di investimento collettivo del risparmio. Esso utilizza le risorse di più investitori e le affida a società di gestione del risparmio, così da investirle in più titoli (azioni, obbligazioni, titoli di stato, ecc.) per favorire la diversificazione dell’investimento. 

  • gli ETF (Exchange Traded Funds) sono particolari fondi che vengono scambiati sul mercato azionario in modo simile alle azioni. Si tratta di strumenti a gestione passiva, in quanto seguono l’andamento di un “benchmark”, replicandolo. In Italia vengono definiti ETFplus.

Per approfondire il funzionamento degli ETF, ma anche dei fondi comuni, potrebbe essere d’aiuto conoscere la definizione di benchmark. Dire che gli ETF seguono un benchmark è equivalente a dire che seguono un parametro di riferimento solitamente costituito attraverso indici azionari, cercando di replicarlo. Minore è la differenza tra l’EFT e il parametro, minore è il “Tracking Error” e maggiore è la credibilità del fondo. Il benchmark italiano più popolare è l’indice azionario FTSE MIB.

Quando si tratta di investire in azioni, il processo è abbastanza semplice: acquistando un'azione in borsa, si ottiene il diritto di proprietà su una parte del capitale sociale della società. Più redditizia sarà quella società, maggiore sarà l'aumento del prezzo delle azioni, garantendoti il ​​profitto che desideri.

Altre informazioni che permettono di intraprendere un investimento minimizzandone i rischi di perdita sono la conoscenza degli altri strumenti finanziari presenti sul mercato, la storia delle società di cui si ha interesse e le tipologie di transazioni effettuabili in borsa. È possibile approfondire le proprie conoscenze in merito sulla pagina web della Borsa Italiana.

2. Stabilisci il tuo budget

Una volta presa in considerazione l’intenzione di investire in Borsa, è necessario impostare un budget per investire negli strumenti scelti. Ovviamente, indipendentemente dalla tua esperienza e conoscenza, data la volatilità dei mercati, investire in borsa non garantisce un profitto certo.

Per assicurarsi un profitto, l'idea migliore è quella di reinvestire i propri risparmi.

Ciò è possibile mettendo da parte ogni mese una certa percentuale del proprio reddito. Un'alternativa è quella di richiedere un prestito, affinché vi sia sempre un capitale che viene reinvestito, a patto che l'interesse mensile sia inferiore ai rendimenti medi ottenuti in borsa. Tuttavia, è un passaggio piuttosto rischioso, che si sconsiglia agli investitori alle prime armi.

Sconsigliamo inoltre di ritardare il pagamento delle spese necessarie per investire i soldi in borsa. Nonostante, in questo modo, l’investitore aumenti le probabilità di realizzare un guadagno, al contempo, rischia di non riavere indietro quei soldi e di soffrire della condizione di ristrettezza economica.

3. Scegli la giusta piattaforma di trading

Il trading online è cresciuto in popolarità negli ultimi anni. Dunque, se si sta considerando di avventurarsi in un’esperienza di trading online, bisogna valutare le caratteristiche che una piattaforma di trading dovrebbe avere per essere efficace:

  • la velocità di esecuzione: i mercati finanziari sono molto dinamici e spesso è necessario prendere decisioni in una frazione di secondo per ottenere il risultato desiderato. Per questo motivo, la tua piattaforma di trading deve rispondere istantaneamente ai tuoi ordini.

  • Essere a portata di mano: per non perdere nessuna occasione, data la dinamicità dei mercati sopra menzionata, la piattaforma di trading deve essere compatibile con il maggior numero di dispositivi possibile: cellulare, tablet e pc. In questo modo, sarà possibile effettuare transazioni in qualsiasi momento, utilizzando il dispositivo più comodo.

  • La facilità d'uso: gli investitori devono essere in grado di utilizzare la piattaforma di investimento senza difficoltà e senza la necessità di seguire lunghi corsi di formazione. Quindi, più intuitiva è la piattaforma di trading, più facile sarà sfruttarne le opportunità.

  • La sicurezza: la piattaforma deve essere sicura, affinché il budget e gli strumenti finanziari in cui si ha investito siano protetti in caso di tentativi di frode online.

In Italia ci sono varie piattaforme di trading che permettono di investire nel mercato azionario. Ecco alcuni esempi:

  • eToro: piattaforma regolamentata che offre trading azionario senza commissioni e consente di copiare le strategie di altri investitori;

  • XTB: piattaforma regolamentata che, oltre ad offrire una scuola di trading per principianti ed esperti, non addebita commissioni per l'apertura di un conto investitore o per i prelievi sopra i 100€;

  • Plus500: piattaforma regolamentata che offre un servizio professionale a costo zero.

L’uso delle piattaforme di trading online può essere anche un modo per avvicinarsi al mondo dei mercati azionari e fare le prime piccole esperienze di investimento.

4. Implementa una strategia di investimento basata sul tuo profilo di rischio

Prima di investire, si consiglia di capire qual sia il proprio profilo di rischio. Le caratteristiche del proprio profilo possono essere rilevate con l'ausilio di un questionario online, che verifica la disponibilità di un investitore ad assumersi determinati rischi che possono portare alla perdita della somma di denaro investita.

A seconda del punteggio ottenuto, si distinguono quattro profili di rischio: profilo con tolleranza bassa, profilo con tolleranza media, profilo con tolleranza sopra la media e profilo con tolleranza elevata.

Ad esempio:
  • se il tuo profilo di rischio risultasse con una tolleranza bassa, il tipo di investimento che farebbe al caso tuo sono i titoli di stato, in quanto considerati i più sicuri sul mercato.

  • Se il tuo profilo risultasse con una tolleranza media o sopra la media, potresti optare per investimenti a lungo termine in azioni o fondi comuni di investimento.

  • Altrimenti, se il tuo profilo fosse caratterizzato da una tolleranza elevata, potresti scegliere di negoziare attivamente azioni di società quotate in Borsa.

5. Fai delle ricerche sulle società in cui vuoi investire

Quando si investe in azioni, è essenziale informarsi sulle società di cui si desidera acquistare le azioni. Ecco le informazioni che andrebbero sempre verificate:

  • la redditività dell'azienda: in generale, gli investimenti tecnologici o in attrezzature possono aiutare a capire se l'azienda è redditizia e investe nello sviluppo;

  • il settore di attività: la situazione generale del settore di attività in cui la società opera può essere un fattore importante per stimare il livello di successo dell'azienda in futuro;

  • chi gestisce l'azienda: se le persone che gestiscono l'azienda sono controverse, ci sono alcune possibilità che il valore delle azioni subisca una diminuzione in futuro;

  • la concorrenza: analizzare la posizione della società in parallelo con la concorrenza, permette di capire meglio le strategie di sviluppo.

In conclusione, investire in borsa comporta una serie di rischi che, se sei disposto a correre, possono portarti rendimenti sostanziali nel tempo.

In ogni caso, non dimenticare mai di investire in modo responsabile!

Autore:
Emil Kjær
Emil Kjær
General Manager

Emil usa la sua esperienza per fare la differenza nel settore finanziario. Ha studiato presso la Southern Denmark University, in Danimarca, ed è direttore generale di Intelligent Banker dal 2013, dove ha aiutato più di 500.000 utenti di tutto il mondo con le loro esigenze finanziarie.

Coautore:
Annamaria Malvestio
Annamaria Malvestio
Assistente al Marketing

Annamaria Malvestio al momento sta studiando Finanza presso la Southern Denmark University. Ha iniziato la sua carriera nella finanza in Credem Banca ed attualmente è Junior Financial Analyst presso Intelligent Banker, dove aiuta i clienti a prendere scelte finanziarie intelligenti.

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