Che cos'è il TAEG e come può contribuire nella scelta del miglior prestito

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Se senti il bisogno di attingere da fonti di finanziamento per raggiungere i tuoi obiettivi, avrai sicuramente già iniziato a documentarti, per essere certo di fare la scelta migliore.

In questo contesto, è importante capire il significato del termine TAEG e come esso viene calcolato. Infatti, il TAEG è un fattore importante da considerare quando si prendono decisioni finanziarie: scegliere un prestito con un buon TAEG può aiutarti a risparmiare denaro.

Cosa indica il termine TAEG e a cosa serve

L’Indice Sintetico di Costo (ISC) è chiamato più comunemente Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG). Si tratta di un indicatore finanziario, che permette di avere un quadro preciso dei costi complessivi associati ad un’operazione di prestito.

La maggior parte dei paesi che hanno un settore finanziario sviluppato e che consentono l'accesso ai prestiti con l’applicazione di interessi utilizzano il TAEG. Ecco alcuni esempi: Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Danimarca, Bulgaria, Polonia, Ungheria, Romania, Grecia, Turchia, Israele, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti d'America, ecc.

È stato adottato per fornire ai consumatori un mezzo standardizzato per poter confrontare i prestiti. Infatti, il motivo dell’introduzione di questo tasso deriva dalla necessità di una maggiore trasparenza dei contratti che regolano le operazioni di finanziamento. Prima della sua introduzione, i costi di un prestito potevano essere espressi in molteplici modi, rendendo difficile il confronto tra diverse offerte di credito.

In Italia, questo indice finanziario è stato introdotto nel sistema normativo dalla deliberazione del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio n. 10688 del 04/03/2003, art. 9 comma 2. Invece, per quanto riguarda l’armonizzazione a livello europeo, essa è garantita dalla direttiva 2014/17/UE.

Come viene calcolato il TAEG

Come suggerito dal nome TAEG, il calcolo di questo tasso comprende tutti i costi legati ad un prestito. Pertanto, il calcolo del TAEG include quanto segue:

  • il tasso annuo nominale (TAN);

  • gli interessi;

  • le spese di istruttoria della pratica di documentazione;

  • le spese di gestione pratica;

  • i bolli statali;

  • le imposte;

  • le spese di conto corrente (nel caso il prestito fosse appoggiato ad esso).

Oltre ai costi sopraelencati, potrebbero esserci altre spese accessorie al prestito e obbligatorie, da far rientrare nel calcolo del TAEG:

  • le spese notarili;

  • la commissione di rimborso anticipato;

  • le spese per la valutazione di beni immobili o mobili ammessi in garanzia;

  • i costi relativi a polizze assicurative obbligatorie;

  • la penale addebitata per il superamento dei termini di pagamento rateale.

TAEG e tassi di interesse del credito a confronto

I tassi di interesse del credito sono i costi che bisogna coprire per prendere in prestito denaro da un istituto finanziario. Nello specifico, l'interesse è la somma di denaro che si restituisce in concomitanza con il prestito.

I tassi di interesse sono solo una componente del TAEG: oltre agli interessi sul prestito, il TAEG comprende anche altre spese e commissioni aggiuntive, che possono differire da un istituto finanziario all'altro.

Ad esempio:

se un prestito ha un tasso di interesse del 10% annuo, ma include anche una commissione di concessione del prestito del 2% e una commissione mensile di amministrazione del conto del 10%, i costi effettivi del prestito sarebbero superiori al 10% di interesse per anno. Il TAEG terrà conto di tutti questi costi aggiuntivi e rifletterà il costo totale del prestito come percentuale unica.

Fattori che influenzano il TAEG

Il TAEG può essere influenzato da diversi fattori. Di seguito i 5 più importanti:

  1. il tasso di interesse di riferimento: il TAEG viene spesso calcolato come tasso fisso, in base al tasso di interesse e ad altri costi associati al prestito. Pertanto, considerando che il tasso di interesse di riferimento è uno dei principali fattori che influenzano il tasso di interesse e può essere fisso, variabile o indicizzato al Libor, esso può influenzare il valore finale del TAEG.

  2. Il livello di inflazione. Se il livello di inflazione è alto, la banca sarà meno disposta a offrire prestiti a basso interesse per proteggere i suoi profitti.

  3. Il rischio di credito: la probabilità che un mutuatario non sia in grado di rimborsare il prestito. Maggiore è il rischio di credito, maggiore è l'interesse che compensa l'aumento del rischio.

  4. Le condizioni economiche generali: la crescita economica, il tasso di disoccupazione, il livello di reddito e l’inflazione sono tutte variabili che possono influenzare il valore del TAEG. In generale, in condizioni economiche favorevoli, il TAEG risulta minore.

  5. La durata del prestito: i tassi di interesse a breve termine possono essere inferiori di quelli a lungo termine. Dunque, un prestito a lungo termine può avere un TAEG più elevato rispetto a un prestito a breve termine.

Ad esempio:

supponiamo che ci siano due offerte di prestito con lo stesso TAEG del 10%. Il primo prestito ha un periodo di rimborso di 5 anni e un tasso di interesse dell'8% e il secondo prestito ha un periodo di rimborso di 10 anni e un tasso di interesse del 12%.

In questo caso, anche se entrambi i prestiti hanno lo stesso TAEG, il primo prestito, a breve termine, potrebbe risultare più economico, dato il tasso di interesse più basso e il periodo di rimborso più breve.

Tuttavia, il secondo prestito è più adatto per chi è in cerca un tasso mensile più basso.

Infatti, il periodo di rimborso più lungo può comportare tassi mensili inferiori, anche se il costo totale a lungo termine sarà più elevato.

Perché è importante confrontare i TAEG quando sei in cerca di un prestito

Un prestito è una responsabilità a lungo, medio o breve termine, che viene assunta nei confronti della finanziaria scelta. Dato che è possibile scegliere la finanziaria che meglio accoglie le proprie esigenze, si può optare per il prestito più vantaggioso.

Da qui l’importanza di prestare attenzione al valore del TAEG proposto, quando si sceglie un prestito. Quindi, è bene fare una scelta oculata:

  • identificando il valore reale degli interessi: il TAEG è una misura dei costi reali di un prestito, che include gli interessi e tutte le commissioni e gli oneri associati. Confrontando i TAEG tra diversi prestiti, puoi vedere quale ha il tasso di interesse reale più basso.

  • Preferendo la trasparenza dei costi: il TAEG è una misura standardizzata che fa luce sui costi del prestito, permettendo il confronto tra diversi prestiti. Pertanto, confrontando i TAEG, puoi essere certo di comprendere tutti i costi associati al prestito, senza dover controllare separatamente ogni canone e commissione.

  • Col fine di evitare spiacevoli sorprese. Alcuni prestiti possono avere costi nascosti o commissioni impreviste, che possono far sì che il prestito risulti molto più costoso del previsto. Confrontare i TAEG consente di evitare spiacevoli sorprese e avere un'idea chiara dei costi complessivi annessi al prestito.

TAEG e carte di credito

Recentemente, le carte di credito sono diventati i prodotti finanziari più popolari, per i loro molteplici vantaggi. Tuttavia, il costo del loro utilizzo può essere elevato, se non accompagnate da una corretta gestione.

Il TAEG può essere uno strumento utile per confrontare i costi totali delle diverse offerte di carte di credito.

Il TAEG per una carta di credito può essere influenzato da diversi fattori, come il tasso di interesse, i costi di concessione e altre commissioni associate. Inoltre, il modo in cui si utilizza la carta di credito può influire sul TAEG. Se la carta di credito è usata per acquisti ingenti e non viene saldata la spesa alla fine di ogni mese, si rischia di pagare maggiori tasse e interessi di mora, risultando in un TAEG più elevato.

TAEG e prestiti a breve termine

In generale, i prestiti a breve termine, come quelli con un periodo di rimborso di pochi mesi, tendono ad avere un TAEG più alto rispetto ai prestiti a lungo termine, come quelli con un periodo di rimborso di diversi anni. Ciò è dovuto ai seguenti motivi:

  1. i costi fissi associati al credito. Infatti, alcuni dei costi del credito, come i costi di concessione e amministrazione, sono costi fissi che non cambiano a seconda del periodo di rimborso. Dunque, più breve è il periodo di rimborso, maggiori sono i costi fissi che gravano sul costo totale del prestito, portando a un TAEG più elevato.

  2. La rata mensile: più breve è il periodo di rimborso del prestito, più alta sarà la rata mensile, perché il tempo per rimborsare il prestito e i relativi interessi è minore. Nel calcolo del TAEG, la rata mensile ha un’influenza rilevante.

  3. Il rischio di credito: al diminuire del periodo di rimborso del prestito, aumenta il rischio di credito per il prestatore. Questo perché un periodo di rimborso più breve dà meno tempo al mutuatario per estinguere i propri debiti. Inoltre, il mutuatario può essere soggetto a variazioni impreviste di entrate o spese, che possono incidere sulla sua capacità di rimborso.

Un prestito da 20.000€ con un periodo di rimborso di 1 anno, ad esempio, avrà costi più elevati in termini di tasso mensile e TAEG di prendere in prestito la stessa somma di denaro per un periodo di 5 anni.

Ecco perché, prima di accendere un prestito, è fondamentale prestare attenzione al valore del TAEG, poiché sintetizza non solo gli interessi mensili applicati al prestito, ma tutti i costi complessivi reali da pagare.

In generale, un prestito a breve termine con un TAEG più alto può essere un'opzione più costosa rispetto a un prestito a lungo termine con un TAEG più basso. Tuttavia, è importante considerare altre caratteristiche del prestito, come il valore delle rate mensili e la durata del rimborso, per decidere quale prestito è più adatto a te e alla tua situazione finanziaria.

In conclusione, è importante confrontare i TAEG al fine di individuare opzioni con costi inferiori o superiori in un determinato periodo di tempo e di effettuare una scelta più informata e ragionevole, in relazione al prodotto finanziario scelto.

Autore:
Annamaria Malvestio
Annamaria Malvestio
Assistente al Marketing

Annamaria Malvestio al momento sta studiando Finanza presso la Southern Denmark University. Ha iniziato la sua carriera nella finanza in Credem Banca ed attualmente è Junior Financial Analyst presso Intelligent Banker, dove aiuta i clienti a prendere scelte finanziarie intelligenti.

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